DIRITTO BANCARIO
- 13 maggio 2020
- Avvocato Garofalo
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La Corte di Cassazione, con sentenza n. 7905/2019, ha stabilito che l’intermediario finanziario è gravato da un obbligo informativo a favore del cliente, al fine di riequilibrare l’asimmetria conoscitiva tra le parti. Un’informazione adeguata e corretta consente al cliente di effettuare una scelta consapevole; pertanto, dall’omessa informazione scaturisce una presunzione legale di sussistenza del nesso causale fra inadempimento informativo e pregiudizio, suscettibile di prova contraria. La prova non può desumersi dalla propensione al rischio dell’investitore ovvero dalle sue precedenti scelte rischiose, perché anche l’investitore dotato di una conoscenza speculativa e orientato al rischio deve essere messo in condizione di valutare la propria scelta, alla luce dei fattori di rischio che gli devono essere evidenziati.
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